martedì 21 maggio 2019

Incidente mortale nella notte il corpo trovato dopo ore


Incidente mortale nella notte sulla Torre Lapillo / San Pancrazio Salentino. A perdere la vita è stato un trentaduenne di Erchie, Salvatore De Punzio Morleo.

Viaggiava a bordo di una Mercedes E220 quando per cause in corso di accertamento è uscito fuori strada. L’auto si è ribaltata nei campi. L’incidente sarebbe avvenuto nella notte l’orologio di bordo segnava le 23,30 anche se il primo allarme degli automobilisti di passaggio è stato dato intorno alle 4,30 di questa mattina.
Inutili i soccorsi del 118, il giovane era deceduto. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Veglie. Il corpo del giovane è stato consegnato questa mattina alla famiglia per i funerali.

venerdì 17 maggio 2019

Scontro ambulanza auto, sei feriti



I feriti sono stati trasportati al  Giannuzzi di Manduria. 




Di sei feriti, quattro uomini e due donne, tra cui la paziente trasportata dall’autoambulanza che è in prognosi riservata, il bilancio di un gravissimo incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, mercoledì 15 maggio, sulla circumvallazione di Manduria. Il mezzo di soccorso che proveniva da Faggiano ed era diretto all’ospedale Marianna Giannuzzi della città Messapica, si è ribaltato nei campi dopo essere uscito fuori strada. Sono rimasti feriti una novantaquattrenne di Lizzano che era sulla lettiga, l’autista e la soccorritrice del 118. Ferite altre tre persone che erano a bordo delle due auto coinvolte, una Fiat Punto e una Nissan Qashqai.

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mercoledì 1 maggio 2019

Un nostro collaboratore! è stato espulso!!!! per tanto si avvisano TUTTI I CITTADINI commercianti, professionisti e amministratori di qualsiasi ente pubblico e privato di non considerare nessuna proposta o richiesta che potrebbe presentare a nome dell'AVPC 118 ORIA

martedì 30 aprile 2019

Avpc Oria, dal 1994, "Tra la gente, per la gente".


Con la dichiarazione dei redditi, è possibile destinare il 5×1000 all'Associazione volontari di protezione civile, sempre in prima linea nel soccorso e nel contribuire alla buona riuscita delle iniziative a carattere locale.
Chiedete info ai vostri commercialisti e patronati di fuducia. Avpc Oria, dal 1994, "Tra la gente, per la gente".



Grazie a: https://www.facebook.com/lostrillonenews/

domenica 28 aprile 2019

Incidente in moto, niente da fare per una 29enne




Risultati immagini per incidente moto

Quella che avrebbe dovuto essere una giornata spensierata si è putroppo trasformata in tragedia: Maria Mandurino, 29 anni, di Torre Santa Susanna ha perso la vita a seguito di un incidente in moto lungo la strada provinciale di collegamento tra Avetrana e Porto Cesareo all’altezza di.......

continua su:http://www.lostrillonenews.it/2019/04/28/incidente-in-moto-col-ragazzo-niente-da-fare-per-una-29enne/

lunedì 22 aprile 2019

SOFFOCAMENTO: COSA FARE SE SEI SOLO E NON RIESCI A RESPIRARE

Vi è mai capitato di rischiare un soffocamento e di essere da soli? Ecco come dovreste agire se nessuno può aiutarvi

Vi è mai capitato di rischiare un soffocamento e di essere in una situazione in cui non potete contare sull’aiuto di qualcuno? Se vi è capitato almeno una volta, certamente vi sarete presi un bello spavento. Perdere il contatto con l’aria per aver ingerito male un alimento o semplicemente per un colpo di tosse, può essere un qualcosa di normale all’interno della vita quotidiana.
Tuttavia, il problema nasce quando si rischia un vero e proprio soffocamento. In caso ci sia qualcuno accanto occorre applicare la giusta tecnica di respirazione o chiamando un numero di soccorso. Ma cosa succede se si è da soli?
Oggi scopriremo un modo per aiutarvi qualora dovesse trovarvi nel mentre di un soffocamento. Seguite i nostri consigli e non avrete più problemi a affrontare tale situazione.

La manovra di Heimlich

Quando una persona dimostra di non riuscire a respirare, occorre subito applicare la cosiddetta manovra di Heimlich. Si tratta una particolare tecnica di primo soccorso utilizzabile per consentire il libero passaggio dell’aria all’interno delle vie aeree.
Per effettuarla occorrono pochi passaggi, ma massima attenzione.
Bisogna semplicemente dare 5 colpi alla schiena e 5 spinte addominali qualora si tratti di persone che stanno soffocando e che risultano ancora coscienti. Ciò consentirà il recupero dell’attività respiratoria tranquillamente. Tuttavia, in caso il soggetto sia caduto in uno stato di incoscienza, occorre avvertire il personale medico competente. Il rischio è di aggravare ulteriormente la situazione improvvisando movimenti sbagliati.
Tuttavia, cosa dobbiamo fare se stiamo soffocando e non c’è nessuno nei paraggi per darci una mano?

I consigli 

Per risolvere i problemi di soffocamento quando non c’è nessuno accanto a noi, basta semplicemente seguire i consigli di Jeff Rehman. Si tratta di un pompiere e paramedico statunitense con più di 23 anni di esperienza. In particolare Rehman ha deciso di spiegare in modo semplice e efficace cosa occorre fare quando stiamo soffocando.
  1. Innanzitutto, come tutte le situazioni di emergenza, occorre necessariamente evitare di farsi prendere dal panico;
  2. Inginocchiarsi per terra e sostenere il proprio corpo utilizzando le braccia disposte in posizione orizzontale e al tempo stesso parallele al pavimento;

  3. Alzare le braccia verso l’alto in modo rapido e poi lasciarsi cadere a terra con forza.In tal modo l’aria che risulta ancora presente all’interno dei polmoni viene spinta verso l’esterno.
Grazie a questa forte pressione sul petto, l’aria riuscirà a uscire rapidamente dal diaframma. Inoltre, allo stesso tempo, aiuterà a espellere ciò che era di intralcio alle vie respiratorie. Tuttavia, Jeff Rehman afferma che tale tecnica non funziona qualora il soggetto è una donna in dolce attesa.
In più c’è da dire che non è un metodo sicuro al 100%, però può essere ottima manovra in determinati casi e finora si è sempre dimostrata utile e efficace.

Cosa non fare

A prescindere dal tipo di soffocamento o dal soggetto che risulta coinvolto, esistono alcune regole importanti per stabilire cosa non va assolutamente fatto:
  • Non perdere troppo tempo a chiamare il numero del servizio sanitario di emergenza, ovvero il 118. Meglio seguire i consigli degli esperti o aspettare che arrivino sul posto. Evitate di improvvisarvi dottori o peggiorerete la situazione.
  • Il dito in gola non è assolutamente da considerare un salvavita, anzi è una concausa del soffocamento.
    Ciò in quanto blocca ulteriormente le vie respiratorie.
  • Le pacche da dare sulla schiena non devono essere troppo forti. Oltre al dolore fisico che riscontrerà il soggetto, potrebbero subentrare gravi danni alla schiena e non solo.
  • Evitate di mangiare bocconi di cibo troppo grossi. In più masticate molto 

Scontro fra tre auto sulla statale

tutti salvi grazie alle cinture di sicurezza




Sono salvi probabilmente grazie alle cinture di sicurezza, allacciate proprio da tutti, le persone coinvolte in un incidente verificatosi poco dopo le 12,30 di oggi (lunedì 22 aprile) lungo la strada statale 7 Brindisi – Taranto, in quest’ultima direzione, tra l’ultimo svincolo Francavilla...............

Tragedia al pranzo pasquale

29enne muore per un boccone di traverso

Risultati immagini per soffocamento
Tragedia al pranzo di Pasqua per una famiglia pugliese

 Un 27enne di Monopoli è morto soffocato durante il pranzo a casa dello zio. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, ieri a pranzo il giovane stava consumando una portata a base di carne quando......... 

martedì 16 aprile 2019

Scooterista finisce per terra e travolge pedone: entrambi feriti

Scooterista finisce per terra e travolge pedone: entrambi feriti

L'incidente, verificatosi in via Nicola Brandi, è al vaglio degli agenti della polizia locale. Nessuna grave conseguenza.........

http://www.brindisireport.it/cronaca/incidente-stradale/scooter-investe-pedone-via-brandi-Brindisi.html



Scontro fra utilitaria e furgone lungo la circonvallazione, in ospedale i due conducenti

Di due feriti il bilancio di un incidente verificatosi intorno alle 13,45 di quest’oggi (martedì 16 aprile) lungo la circonvallazione di Oria – strada provinciale 51 Oria-Cellino San Marco – in corrispondenza dell’intersezione con via del Lavoro.
Qui, per cause ancora da accertare, sono entrate in collisione una Fiat Panda e un furgone Fiat Iveco. La prima sembra procedesse dalla direzione Francavilla verso Cellino, mentre il secondo pare provenisse da una stradina rurale per immettersi sulla circonvallazione o attraversarla. L’impatto è avvenuto tra la fiancata anteriore (lato conducente) del furgone e la parte frontale dell’utilitaria.
I due conducenti – entrambi di Oria................

continua su :http://www.lostrillonenews.it/2019/04/16/scontro-fra-utilitaria-e-furgone-lungo-la-circonvallazione-in-ospedale-i-due-conducenti/

mercoledì 27 marzo 2019

Accoltellamento a Francavilla fontana




Accoltellamento a Francavilla fontana dopo una lite fra due cognati. Da accertare le cause del folle gesto. Il ferito non è in pericolo di vita. Indagano i carabinieri








https://www.facebook.com/studio100brindisi/videos/981110945411065/

giovedì 7 marzo 2019

BRINDISI,incidente sulla San Vito, muore donna 51 anni.





Incidente stradale mortale a Brindisi

Vani i soccorsi per Robertina Scognamillo, cuoca presso l'arsenale della Marina Militare a Brindisi. Incidente stradale all'altezza dell'uscita per contrada Montenegro: auto contro furgone. Sul posto polizia locale e operatori del 118. Telefonini sequestrati


Incidente stradale mortale a Brindisi
L'incidente è avvenuto attorno alle 20,40. A quanto si apprende, la donna era nata a Carovigno ma era residente a Brindisi dove lavorava come cuoca. Era alla guida di una Citroen C3 che, per causa da chiarire, è finita contro il furgone all'altezza dello svincolo per contrada Montenegro. Alla guida del furgone un uomo di 56 anni, F.C, nato e residente a Brindisi, rimasto ferito in maniera lieve. E' stato portato in ospedale per accertamenti. Probabilmente sarà ascoltato allo scopo di raccogliere elementi utili alla ricostruzione.




fonte: http://www.brindisireport.it/cronaca/incidente-stradale/incidente-muore-donna-Brindisi-7-marzo-2019.html





Associazione volontari protezione civile comune di Oria:




Associazione volontari protezione civile comune di Oria:
“Nessuno è autorizzato a chiedere soldi per conto dell’Associazione.
Ci è giunta notizia che un sedicente operatore  (l'associazione è del tutto estranea alla vicenda) si è aggirato per le attività commerciali chiedendo soldi come forma di sponsorizzazione di progetti ed eventi cittadini patrocinati da enti pubblici.
L’Associazione volontari protezione civile di Oria esclude categoricamente di aver autorizzato qualcuno a chiedere denaro in nome e per conto proprio e di vantare collaborazioni con singoli individui esterni all’Associazione stessa.
L'immagine può contenere: 4 persone, persone in piedi e spazio all'aperto
L’unico referente dell’AVPC è il presidente Massimo Calò.S’invitano pertanto esercenti e cittadini diffidare di chi chiede contributi economici presentandosi quale rappresentante dell’Associazione a titolo di sponsorizzazione di eventi o progetti promossi dall’Associazione stessa.
L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto

S’invita, inoltre, chi sia già stato eventualmente raggirato a formalizzare denuncia presso le Autorità competenti”.

venerdì 1 febbraio 2019

Il 22 gennaio 2019, sono state rinnovate le cariche elettive dell'AVPC Oria, il nuovo Presidente Massimo Calò



NUOVO PRESIDENTE
 Tante novità, ma soprattutto continuità per l’associazione “Associazione Volontari Protezione Civile - Comune di Oria” nata nel lontano 1994 per volontà di Massimo Calò che subito dopo la fondazione fu nominato segretario nonostante la restante parte dei fondatori lo volesse presidente.
In questi 25 anni di attività l’associazione si è distinta per tantissime attività, servizi e missioni.
Tra le missioni ricordiamo in primis la ” Missione Arcobaleno”, prima esperienza di volontariato oltre i confini nazionali, iniziativa di solidarietà promossa nel 1999 dal governo italiano  per aiutare i profughi Albanesi durante la guerra del Kosovo, l’associazione ha aderito con l’invio di tre volontari dell’AVPC Oria che si imbarcarono con un camion carico di viveri e alimenti a bordo della nave militare Italiana con destinazione Durazzo.
Nel 1995 avvenne l’acquisto, con il contributo dei volontari e in particolare del volontario ora defunto CICCIO CALO’, della prima ambulanza.
Nel 2002, in Molise, 4 volontari dell’AVPC Oria presero parte ai soccorsi per la strage causata dal terremoto verificatosi tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002, con epicentro situato in provincia di Campobasso; i soccorsi furono inizialmente prestati da volontari del posto ad essi si aggiunsero anche  i 4 volontari dell’AVPC Oria.
Negli anni a seguire l’AVPC Oria si è distinta per la partecipazione a manifestazioni e servizi anti incendio e di protezione civile, effettuati anche grazie all’acquisto di un fuoristrada; fino ad arrivare al 2009, anno di ingresso nell’importante servizio urgenza-emergenza 118 BR, servizio per il quale l’associazione si è dotata di altre ambulanze fornite di strumenti salva vita.   
Dopo l’Assemblea svoltasi il 22 gennaio 2019 (a seguito dell’espulsione del precedente presidente), nella quale sono state rinnovate le cariche elettive, il nuovo Presidente Massimo Calò dichiara: questa squadra, rinnovata, darà nuovo impulso agli obiettivi del Direttivo alla luce delle nuove sfide che ci attendono.
I temi lanciati, continua Calò, cari all’associazione e su cui concentreremo la nostra agenda 2019-2022 saranno: Promozione, Formazione e Competenze, Attestazioni e Rafforzamento del ruolo della Associazione nella società. Per quanto riguarda la formazione ci siamo già attivati per formare 10 nuovi volontari soccorritori che potranno svolgere servizio a bordo delle nostre ambulanze convenzionate con il servizio 118 Brindisi.
Per dare risalto a tutto questo, sottolinea il Presidente dell’Associazione, abbiamo deciso di organizzare un evento, dove come sempre l’entusiasmo, l’energia e la determinazione dei nuovi vertici e di tutti i nostri Volontari saranno protagonisti. Nel direttivo sono stati inoltre nominati i Sig.ri A. Galluzzo, F. Mingolla, A. R. Marrazzo, C. Delli Santi, R. Calò e S. De Mauro che affiancheranno nelle decisioni il Presidente.
Fare volontariato – spiega il nuovo direttivo - significa essere pronti a sacrificare volontariamente e soprattutto gratuitamente una parte di sé, della propria famiglia, del proprio tempo libero, e farlo per gli altri; vuol dire inoltre gestire in maniera più corretta e trasparente possibile ciò che appartiene ad un gruppo, senza per questo considerarlo proprietà di tutti e quindi di nessuno. Volontariato in poche parole vuol dire, avere voglia che una parte della tua vita appartenga a qualcun altro che a volte neppure conosci.