domenica 6 settembre 2009

Cosimo Patisso risponde alle critiche mossegli a seguito delle sue esternazioni a caldo dei giorni scorsi.....






Ero in dubbio se scrivere queste righe per rispondere ai tanti messaggi in difesa del servizio 118 o lasciar perdere, perché non ne valeva la pena. Ho deciso di farlo una sola volta ed è questa.



Voglio ringraziare Franco Arpa che forse è l’unico che ha capito cosa volevo dire con i miei tre “passaggi polemici”, (uno indirizzato all’ubicazione della caserma dei vigili del fuoco, uno indirizzato all’amministrazione comunale di Oria e l’altro al servizio 118 così come gestito in tutto il territorio della Regione Puglia), dell’articolo scritto la notte della tragedia, quando non riuscivo ad addormentarmi…e lo scrivere mi ha aiutato a stare in pace con la mia coscienza; ecco, io credo che ognuno debba stare in pace con la propria coscienza.



Innanzitutto preciso che non volevo e non voglio assolutamente attaccare i ragazzi del “servizio 118”, che sono intervenuti sul posto e che (come ho già chiaramente detto) nulla potevano prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, anzi; è da lodare la disponibilità ed il coraggio dimostrato da questi ragazzi come da lodare è stato l’intervento gratuito dei ragazzi che giocavano a calcetto (senza alcun corso ed esame teorico pratico con l’ASL BR1) a pochi metri di distanza che sono stati i primi a giungere sul luogo.



Ciò che volevo manifestare, e forse non ci sono riuscito, era lo stato d’animo di tutti noi, ma soprattutto dei genitori dei ragazzi, già presenti sul luogo che, con Giampiero e Serena in quelle condizioni, ci siamo visti arrivare le prime due ambulanze senza alcun medico (e forse alcun infermiere) a bordo! A cosa potevano mai servire, se non ad un puro e semplice servizio di trasporto??? Da qui la mia esternazione di ambulanza VERA e ambulanza non VERA.



Per quanto riguarda le bottiglie di acqua che mancavano, le stesse sarebbero state utili (e chi era presente lo sapeva) non per “i ragazzi”, ma per la mamma di Giampiero che ripetutamente ha perso i sensi, e nel tentativo di prestarle soccorso si è pensato che forse un pò d’acqua sarebbe servita….solo questo e nient’altro……… e la gente presente sul posto (anch’essa senza alcun corso ed esame teorico pratico con l’ASL BR1), ignorando che le ambulanze sono fornite di soluzioni fisiologiche (surrogato dell’acqua) ha impiegato alcuni minuti per andare a prendere l’acqua dal vicino ristorante.



Alle critiche ricevute dal sottoscritto circa l’intervento in questione, fatte pervenire non solo per iscritto in maniera civile ed educata come quelle riportate nel blog, sono giunte anche critiche mandate a dire per interposta persona, e come si capisce da qualche intervento di Franco Arpa anche da gente anonima e quindi meno civili ed educate…..a tutti voglio semplicemente rispondere e ribadire che non era mia intenzione criticare i ragazzi del servizio 118, né di Oria, né di Torre S.S. né di Francavilla Fontana, che sicuramente sono tutti da elogiare, incoraggiare ed ammirare e che probabilmente per il servizio prestato percepiscono pochissime centinaia di euro al mese; voglio aggiungere però agli stessi che forse sarebbe interessante sapere e capire come vengono spesi i circa 17 mila euro al mese che la Regione Puglia riserva al Comune per l’espletamento di questo servizio. Il contributo delle nostre idee, delle vostre idee… forse potrebbe essere utile per spendere in maniera migliore e più efficace tale somma.



Le mie uniche scuse mi sento di rivolgerle ai famigliari dei ragazzi (e mi scuso io, anche per tutti quanti voi), per aver io, inconsapevolmente, innescato una polemica non costruttiva durante le ore di tragedia, pianto e dolore…... ma come dicevo prima ognuno deve stare a posto con la propria coscienza.
 
 
DA AMMINISTRATORE:
 
Questa la risposta alle tante contestazioni ricevute dal Sig. Patisso Cosimo, da tanti soccorritori, cittadini e amici in merito alla publicazione del commento fatto sul blog " Arpa Oria", circa i soccorsi portati da personale 118 all'evento tragico avvenuto sulla Torre S. S. / ORIA in cui persero la vita due giovani di Oria.
 
Spirito di osservazione? o critiche di amministratore?  comunque caro Mimino sicuramente le casse dell'ASL BR non ci possono garantire un medico per ogni casa e credo neanche per ogni postazione, in ogni caso se il vostro impegno è quello di garantire il medico alla postazione 118 Oria ben venga!!.  Buon lavoro