mercoledì 6 luglio 2011

Lecce: continua la mobilitazione dei Lavoratori del 118

Lecce – giovedì, 30 giugno 2011
La Federazione provinciale di Lecce dell’Unione Sindacale di Base punta il dito contro quella che viene ritenuta una situazione “assolutamente inaccettabile”, quello che, cioè, sta avvenendo nella Azienda Sanitaria di Lecce, dove una parte del Servizio di emergenza – urgenza 118 continua ad essere gestito dalle Aziende private, che mettono a disposizione del Servizio sanitario 3 autoambulanze e 46 dipendenti tra autisti e soccorritori.
Questi Lavoratori non hanno certezza nel pagamento delle competenze mensili – spiega Salvatore Caricato dell’esecutivo Usb -, sono privi di dispositivi di sicurezza, costretti a fare corsi di formazione a proprie spese, autoambulanze utilizzate anche per trasporti secondari, turni di lavoro incompatibili con il servizio svolto, etc”.
Il 30 giugno scadrà l’appalto concesso dalla Azienda sanitaria di Lecce alle due società Ikebana Srl e Meleleo Servizio e tutti i lavoratori dipendenti dalle due aziende sono già stati licenziati, lasciando cosi il servizio di emergenza, già carente di mezzi e personale, completamente scoperto.
È opportuno ricordare che la ASL LE ha costituito una Società, la “Sanitaservice Asl Le”, che ha per oggetto sociale la gestione di servizi di assistenza alla persona e socio sanitario, in particolare “i servizi di supporto strumentali alla cura della persona, i servizi di supporto strumentali ai servizi di emergenza (118)… che ha già provveduto ad internalizzare il servizio di ausiliariato e di pulizia”.
A distanza di due mesi dall’avvio della Società Sanitaservice, la Regione Puglia e l’Azienda Sanitaria di Lecce non hanno provveduto ad attivare le procedure di internalizzazione del servizio di emergenza:
È inaccettabile tutto ciò e per questo motivo che lunedì 27 giugno 2011 gli autisti ed i soccorritori dipendenti dalle due aziende private Ikebana Srl e Meleleo Servizio, non hanno prestato la loro opera professionale nel servizio di emergenza – urgenza 118, lasciando così prive del servizio le postazioni 118 dei presidi ospedalieri di Gallipoli, Casarano, Scorrano, Ugento e Otranto.
Gli autisti di autoambulanza ed i soccorritori si sono astenuti dal lavoro per protestare contro la Regione Puglia, che allo stato attuale non ha provveduto ad internalizzare un servizio cosi vitale per i cittadini, prorogando ancora una volta una situazione di incertezza e instabilità, con l’appalto alle Aziende private.

Press Regione

(PressRegione - Agenzia Giornalistica,
Direttore responsabile Susanna Napolitano - Iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n. 26/2003)
Servizio 118: Giunta approva nuove convenzioni e proroga vecchie
La Giunta regionale ha approvato ieri una delibera sul nuovo assetto del servizio di emergenza urgenza “118”. Con la delibera, si rivede lo schema di convenzione con le associazioni di volontariato del 2008, per la fornitura di mezzi di soccorso idonei a assicurare le postazioni territoriali del servizio di emergenza urgenza. La spesa complessiva è di 10,5 milioni di euro, di cui 3 milioni per il 2011. Entro il 31 luglio saranno riviste le postazioni 118. Sarà favorito l’utilizzo di automediche allo scopo di ridurre la medicalizzazione delle ambulanze, al servizio di più postazioni non medicalizzate. Le Asl che non potranno assicurare le attività potranno stipulare specifiche convenzioni con le associazioni di volontariato. Le Asl potranno selezionare con evidenza pubblica le associazioni da convenzionare. Inoltre, le convenzioni in essere saranno prorogate brevemente (fino al 31.8.2011) per permettere alle Asl di allestire i bandi per la riassegnazione delle postazioni.
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Data: Ven, 01 Luglio 2011 @ 17:19 
Categoria: Comunicati S. Stampa Giunta 

martedì 5 luglio 2011

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U N I O N E S I N D A C A L E D I B A S E
Confederazione Regionale Puglia
Assessore Regionale Sanità Bari
Direttore Generale ASL FG Foggia
Direttore Amm.vo ASL FG Foggia
Direttore Sanitario ASL FG Foggia
A.U. Sanitaservice srl Cerignola
Emittenti ed organi di stampa
LORO SEDI
Bari, 16/07/2010
OGGETTO: delibera n°1332 del 16/07/2010 omissioni ed imprecisi riferimenti a delibere
regionali. Richiesta avvio immediato “internalizzazione” di parte del servizio 118 gestito da
associazioni di volontariato.
Come è noto alle SS.LL. in data 28/06/2010 la determina dirigenziale n° 214 a firma del Dirigente di
settore dell’Assessorato alla Salute della Regione Puglia dott. Longo dava indicazioni precise alle AA.SS.LL.
pugliesi riguardo ai termini della proroga delle convenzioni con le associazioni di volontariato che gestiscono
postazioni del servizio 118 sul territorio regionale.
La determina indica, tra l’altro, la possibilità, là dove le società in house providing siano già state
costituite, di “internalizzare” parte del servizio tramite le stesse società.
In tutte le AA.SS.LL. tale determina è stata recepita nelle varie delibere di proroga (sino la 31 dicembre
2010) ma quanto pubblicato nella delibera n°1332 del 16/07/2010 della Direzione Generale della ASL FG ha
del paradossale in quanto ha:
• Stravolto, di fatto, le indicazioni della determina dirigenziale citata;
• Indicato delibera regionale (2477 del 15/12/2009) a cui la ASL FG ha ormai adempiuto abbondantemente
essendo stata la prima a costituire una società in house providing.
Leggendo la delibera in oggetto si ha l’impressione che qualcuno, all’interno della ASL FG, si sia assunto il
compito di killeraggio sia nei confronti della società in house che gestisce i servizi “internalizzati” sia dei
tanti Lavoratori (nello specifico i Lavoratori delle associazioni di volontariato che operano nel S.E.U. del
118) che, dopo l’ultima determina del dirigente di settore, avevano un’aspettativa diversa rispetto a quanto
prevede la delibera dell’ ASL FG citata in oggetto.
Vogliamo pensare che quanto scritto a pag.3 della delibera n°1332 (4° capoverso) sia frutto di un refuso
(…considerato, altresì, che la Regione Puglia si riserva il diritto di recedere in tutto o in parte
all’affidamento del servizio de quo alle società in house providing) e, pertanto, ne chiediamo la
riformulazione non solo nella frase citata in quanto:
1- non si può continuamente addossare alla regione Puglia la responsabilità della recessione in quanto
spetta alla ASL (secondo la determina n°214) decidere la “internalizzazione” di parte del servizio;
2- non si può “recedere da” un affidamento ad una società che non lo ha in gestione.
Il riferimento alla delibera n° 2477 è, secondo noi, inappropriato in quanto la stessa altro non è che una
delibera di indirizzo e di Linee giuda per la costituzione di una società in house providing cosa che, nella
ASL FG, è già avvenuto nel lontano 2008.
Per tutto quanto sopra la scrivente, oltre a chiedere rettifiche sostanziali alla delibera 1332 del
16/07/2010 D.G. ASL FG, chiede l’attivazione dell’iter per una immediata “internalizzazione” delle
postazioni del servizio 118 gestito dalle associazioni così come previsto dalla determina dirigenziale
n°214. Non avendo, a breve, riscontri positivi alla presente la RdB /USB attiverà tutte le forma di lotta
possibili per porre fine ad un discrimine che si protrae da troppo tempo.
In attesa, si saluta.
/il Coordinamento Regionale RdB/USB privato
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