"Soccorritori postazione 118 Oria" Questo vuol essere la piazza dei soccorritori 118 che essi siano dipendenti ASL o di strutture private e VOLONTARI della provincia di Brindisi e non, dove scambiare opinioni, confrontare le varie realtà, scambiarsi notizie e quant'altro possa essere utile per la crescita della nostra figura. Il BLOG è apolitico ! quindi astenersi dal fare commenti diretti a personaggi politici in forma anonima.
sabato 18 dicembre 2010
Internalizzazioni Asl, nasce la “Sanitaservice ASL BR ??s.r.l.”
INTERNALIZZAZIONI DEI PRECARI
SCONTRO POLITICO SULLE INTERNALIZZAZIONI DEI PRECARI DELLA ASL DI LECCE | |
|
Occupata la sede dell'Asl di Lecce Vendola e Fiore incontrano i precari
Sarò al loro fianco e ricordo a quegli esponenti del centrodestra, che dicono di esserlo anche loro, che loro in Parlamento possono agire perché sia modificata la norma del piano di rientro che blocca le assunzioni''.
''Ma il modello della destra - ha aggiunto - è il precariato: perché i precari si possono utilizzare in campagna elettorale, mentre gli assunti garantiti dalla legge non devono chinare il capo davanti ai caporali. E se poi questo modello salta a livello nazionale e le internalizzazioni come in Puglia diventano un esempio nazionale, ecco che allora per la destra arrivano altri problemi''. ''Per il piano di rientro - ha concluso Vendola - per ora abbiamo subito una sconfitta, la abbiamo accettata ma non ci fermeremo qui per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori sanciti anche da sentenze".
Hanno passato la notte nella sala conferenze della direzione generale dell’Asl, i lavoratori precari della sanità salentina. Hanno occupato questa mattina gli uffici di via Maglietta. I dipendenti hanno manifestato contro i vertici dell’azienda sanitaria che tengono sospeso il processo di internalizzazione, nonostante ci sia una sentenza del Consiglio di Stato, favorevole a tale provvedimento occupazionale.
Un esercito di lavoratori che ogni giorno popola i nosocomi, cercando di garantire servizi al malato prima di tutto, e che l’Asl non può più far lavorare.
A tenere legate le mani dei direttori dell’azienda sanitaria, il piano di rientro che il governo pugliese ha visto finalmente firmato dai ministri Tremonti, Fitto, Fazio e che prevede tra le altre cose, il blocco di ogni tipo di assunzione, internalizzazione compresa, pena la perdita di 500 milioni di euro del fondo nazionale sanitario.
LECCE - PRECARI ASL dai TETTI ... TUTTI in STRADA
PRECARI ASL LECCE
DOPO I TETTI … TUTTI IN STRADA
Come Confederazione Regionale USB della Puglia esprimiamo pieno sostegno a tutti i Lavoratori interessati al percorso di internalizzazione dei servizi di ausiliariato e pulimento della ASL di Lecce che stanno conducendo da settimane una campagna di mobilitazione per vedersi riconosciuti i loro sacrosanti e legittimi diritti. In tal senso ci impegniamo a rilanciare la mobilitazione in tutto il territorio regionale.
Tante le iniziative messe in campo.
Ieri i Lavoratori hanno deciso di salire sui tetti della ASL per sollecitare ancora una volta Il Prefetto ed i Rappresentanti istituzionali ad attivarsi immediatamente per convocare un “tavolo di confronto”. Ciò al fine di discutere, nel merito, la proposta scaturita dalle assemblee tenutesi con gli stessi Lavoratori, che prevede l’impegno, da parte dei soggetti istituzionali interessati, a “stralciare” la norma che blocca le internalizzazioni dei servizi della ASL dall’accordo sul “Piano di rientro 2010-2012”.
Oggi, esasperati da 10 giorni di occupazione,
i Lavoratori proseguiranno la mobilitazione con una
ASSEMBLEA
VENERDI’ 17 Dicembre - ore 10
con CORTEO che partirà alle ore 11
dalla sede della ASL di Lecce per raggiungere la Prefettura, dopo aver attraversato le vie del centro