giovedì 29 ottobre 2009



fonte RDB CUB PUGLIA.

INCONTRO con ASSESSORE REGIONALE e COMMISSIONE SANITA'





Lunedì 19 ottobre oltre 200 Lavoratori delle ditte in appalto nella sanità pugliese hanno dato vita ad un presidio sotto la sede del Consiglio regionale in via Capruzzi.
I Lavoratori, organizzati nelle organizzazioni sindacali Cobas e RdB, continuano a rivendicare la internalizzazione attraverso la costituzione di una società di esclusiva proprietà delle ASL cui affidare “in house” le attività attualmente in appalto, o oggetto di convenzione, con contestuale assorbimento degli stessi lavoratori fino a oggi impegnati.
Il presidio era stato programmato in concomitanza con la seduta della terza Commissione (sanità) del Consiglio Regionale alla quale era prevista l’audizione dell’Assessore alle Politiche della Salute Tommaso Fiore. Prima della riunione della Commissione una Delegazione sindacale è stata ricevuta per un incontro con il Presidente della Commissione Leonardo Marino e l’Assessore Fiore, con la presenza di alcuni Componenti della Commissione stessa.
Durante l’incontro, le Delegazioni di RdB e Cobas hanno rappresentato le forti preoccupazioni dei Lavoratori per i ritardi che si stanno registrando su tutto il territorio regionale nell’adozione di atti concreti di definizione del percorso inaugurato dalla ASL di Foggia con la costituzione e l’effettivo avvio delle attività della società “Sanità Service”, già da oltre un anno.
Il Presidente Marino ha garantito la massima attenzione della Commissione sul tema della internalizzazione e l’impegno a garantire massima trasparenza alle procedure in adozione. L’Assessore ha poi fornito un quadro sullo stato dell’arte, evidenziando alcune difficoltà attualmente in esame, ma garantendo la piena volontà di proseguire nel processo in atto secondo un calendario di massima. In particolare ha confermato la imminente partenza della società “House Jonica Service” a Taranto con l’avvio delle attività già nel mese di novembre prossimo e a seguire analogo avvio nelle ASL di Brindisi e Lecce.
La ASL BAT già nelle prossime settimane concretizzerà il percorso di internalizzazione.
Per la ASL Bari il problema costituito dalla vacanza dirigenziale dovrà essere risolto nei prossimi giorni, con il successivo avvio del percorso in questione.
Per quanto riguarda il Policlinico di Bari l’Assessore ha preannunciato una verifica con il Direttore Generale Dattoli.

RdB e Cobas hanno ribadito la volontà dei Lavoratori di mantenere lo stato di agitazione su tutto il territorio regionale fino a completa e definitiva risoluzione della vertenza, che non potrà avvenire se non con il completamento del processo di internalizzazione.
Nei prossimi giorni i sindacati di base, oltre alla partecipazione allo sciopero generale del 23 ottobre prossimo con manifestazione a Roma, proseguiranno a dare vita ad iniziative di pressione e stimolo, nonché ad azioni di lotta che potranno, laddove necessario, portare alla proclamazione di uno sciopero su tutto il territorio regionale.

mercoledì 28 ottobre 2009

soccorritori P.M. 118 Oria in codice Rosso




ORIA - IL MALORE IN UN RISTORANTEVolontari del «118» salvano la vita ad un anziano colto da infarto.(Fonte notizia: Gazzetta del Mezzogiorno del 22.10.2009 - Gianrosita FANTINI)• ORIA. Non finirà mai di ringraziarli per avergli salvato la vita. Un uomo di 70 anni in preda ad un infarto cardiaco, sabato sera è stato rianimato grazie ad un intervento di primo soccorso operato dai volontari della Protezione civile di Oria.L’uomo stava cenando con i suoi amici e la sua famiglia alla pizzeria Tre Archi, nei pressi del Santuario di S. Cosimo alla Macchia, quando improvvisamente, colto da malore, è crollato a terra, perdendo i sensi. Allarmato il 118, dopo 4 minuti è arrivata l’ambulanza da Oria: i volontari a bordo hanno immediatamente praticato la "blsd”, la rianimazione cardiopolmonare con il defibrillatore. A loro dire, l’hanno praticamente “ripreso” prima ancora che arrivasse il medico dal pronto soccorso di Francavilla Fontana. E’ stato lo stesso specialista a complimentarsi con D’Ambrosio, Micelli e Caropreso, i tre operatori che non hanno esitato ad intervenire tempestivamente su una pratica da “codice rosso”. E’ stata la loro professionalità, insieme con la tempestività, a salvare la vita all’anziano che ora si trova ricoverato nel presidio ospedaliero Camberlingo di Francavilla Fontana. Ma quello di sabato è solo uno degli ultimi interventi andati a buon fine. “Abbiamo cominciato da zero – spiega A. D’Amuri, presidente dell’associazione Protezione Civile che ha in dotazione l’ambulanza per i primi soccorsi -. Siamo sul territorio 15 anni e pian piano, grazie ai volontari che vanno lodati per il loro impegno costante, siamo utili alla collettività. Il medico che accompagna gli infermieri – aggiunge il presidente - è presente solo in alcuni turni: ma si arriverà ad avere a postazione medicale h24”. Insomma un impegno costante per la Protezione Civile locale che spazia dal primo soccorso agli interventi antincendio e alla collaborazione con le forze di Polizia nell’ambito della campagna di prevenzione “Estate sicura”.

Inservientiiiii !!!!!!!!!!!!!! ??

Veramente bella stà dicitura "Inserviente" utilizzata in questo articolo... specchio reale di come noi del 118 siamo considerati!! 22/04/2009 - 15.10. BOLOGNA: PICCHIA LA COMPAGNA E UN INSERVIENTE DEL 118(IRIS) - ROMA, 22 APR - Nottata di follia a Bologna per un trapanese di 37 anni che, dopo aver picchiato la compagna 25enne, ha assalito l'infermiere del 118 giunto per soccorrere la donna e, non contento, ha divelto lo specchietto dell'ambulanza. L'uomo è stato denunciato soltanto per danneggiamento aggravato, dal momento che la vittima della violenza ha deciso di non sporgere denuncia. L'infermiere del 118, invece, si è riservato di denunciare l'aggressione in un secondo momento.

da soccorritori.it