venerdì 24 settembre 2010

Sanità Puglia, Vendola, Tremonti ripensi a stabilizzazioni

(ANSA) – BARI, 23 SET – ‘Chiedo a Tremonti di riflettere sul fatto che queste stabilizzazioni rappresentano l’emersione da un sommerso torbido, la possibilita’ di restituire diritti a chi non ne ha e possono rappresentare anche una razionalizzazione di un pezzo della spesa sanitaria’. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a margine della riunione odierna del Consiglio regionale pugliese, ritornando sul blocco alle internalizzazioni nel settore sanitario decise ieri dal consiglio regionale per rispettare i criteri fissati dal governo per l’approvazione del piano di rientro della spesa sanitaria.

‘Le stabilizzazioni possono comportare piu’ diritti e meno costi. Per me – ha detto Vendola – la bandiera della lotta alla precarieta’ non verra’ mai ammainata. E’ il senso della lotta politica liberare persone e giovani dall’ansia della precarieta”. ‘Ho fatto – ha aggiunto Vendola – un discorso di buon senso e sono disposto a discutere anche verificando i dati.

Abbiamo soddisfatto le richieste legittime e illegittime del ministro Tremonti perche’ chiederci di buttare per strada i precari della sanita’ che stavamo internalizzando non e’ una richiesta legittima. Abbiamo pero’ salvaguardato i diritti acquisiti dei lavoratori che avevamo gia’ internalizzato e quella riforma importante sulla selezione del managment in sanita’, che il ministro Fazio aveva giudicato come un esempio per tutta Italia’. ‘Abbiamo costruito un disegno di legge – ha detto ancora – che ci consentira’ di fare i tagli dolorosi e necessari e speriamo di portare in porto questo Piano di rientro avendo a disposizione i 500 milioni che ci spettano di diritto’. ‘Soltanto in una repubblica islamica – ha aggiunto – si puo’ pensare di cancellare diritti acquisiti dei lavoratori che hanno firmato un contratto non si puo’ chiedere a noi di stracciare contratti firmati coi lavoratori’. ‘Abbiamo bloccato i processi di internalizzazione che non erano stati perfezionati ma quelli perfezionati (che hanno portato alla contrattualizzazione) – ha detto infine – nessuno puo’ chiedermi in uno stato di diritto di stracciarli. Se poi si appigliano questo per far saltare il piano di rientro vuol dire che l’intenzione era malevola sin dall’inizio e questo lo vedremo, vedremo nelle prossime settimane se saremo ad un tavolo dove si gioca con lealta’ o ad un tavolo di bari’.(ANSA).

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