domenica 30 dicembre 2012

Il riordino della sanità toscana prevede una centrale per ogni Area Vasta


118, le centrali operative passano da 12 a 3






L’emergenza urgenza è un capitolo fondamentale nelriordino del sistema sanitario regionale. La novità più rilevante sarà la Centrale unica 118 di Area Vasta: dalle attuali 12, una per ogni Asl, le centrali operative dell’emergenza urgenza passeranno a 3, una per ciascuna Area Vasta: Centro, Nord Ovest, Sud Est. Ma sarà riorganizzata anche l’intera rete territoriale dell’emergenza urgenza e sarà standardizzato il servizio regionale di elisoccorso, per una sua omogeneizzazione su tutto il territorio regionale, con il contributo fondamentale del volontariato, delle comunità locali, oltre che degli operatori. 

Attualmente il sistema di soccorso territoriale si articola su 4 livelli di risposta, diversificati e integrabili: automedica con equipaggio composto da medico e infermiere; ambulanze medicalizzate con soccorritori volontari e medico; ambulanze infermieristiche con soccorritori volontari e infermiere; ambulanze di primo soccorso con soccorritori volontari appositamente addestrati.

Dal 1999, il servizio regionale di elisoccorso è parte integrante del sistema di emergenza urgenza: è strutturato in tre basi operative (Massa Carrara, Grosseto e Firenze), una in ogni Area Vasta.

Queste le nuove soluzioni organizzative previste dalla delibera di riordino:  realizzazione di Centrali operative del 118 di Area Vasta. Questo, per garantire e migliorare i livelli di servizio attuali; e assicurare maggiore sicurezza nelle fasi di gestione della chiamata e dell’intervento, riorganizzazione e riqualificazione della rete territoriale di emergenza urgenza. Si prevede una razionalizzazione della rete dei punti di emergenza sanitaria presidiati da personale sanitario e volontari, standardizzazione del servizio regionale di elisoccorso. Questo prevede, tra l’altro, la verifica in ambito di Area Vasta dei criteri di appropriatezza di attivazione degli interventi, la costituzione di un gruppo di controllo.
29/12/2012

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