martedì 31 agosto 2010

TUTTI PER SARA


Sarah,si batte pista delle amicizie

Taranto, ragazzi convocati in caserma

Le indagini dei carabinieri sulla scomparsa della quindicenne di Avetrana (Taranto), Sarah Scazzi, si starebbero concentrando su alcuni amici. Sembra che Sarah frequentasse due gruppi: uno di suoi coetanei e uno di giovani di 27-28 anni, di cui fa parte la cugina e amica Sabrina Misseri. Diversi ragazzi sono stati convocati in caserma per essere interrogati e pare che dalle loro dichiarazioni siano emersi alcuni spunti investigativi.

A quanto si apprende, gli inquirenti starebbero svolgendo accertamenti su ragazzi definiti "normali", "senza grilli per la testa" e non conosciuti dalle forze di polizia. Dagli elementi a disposizione dei militari, si evince che la ragazzina sarebbe vittima di un sequestro: probabilmente, però, non sarebbe stata prelevata di peso e fatta salire su un veicolo appena è uscita da casa, ma sarebbe stata inviata a salire su un'autovettura da persone che conosceva e che, subito dopo, l'hanno costretta a spegnere (o hanno spento) il telefono cellulare.

La madre di Sarah, nel frattempo, continua a ripetere quella che per lei è una certezza: "Non può assolutamente essersi allontanata in modo volontario: penso che sia stata rapita da una banda organizzata". "Mia figlia l'ha presa qualcuno", insiste Concetta Serrano Spagnolo. E le indagini nelle ultime ore sembrano darle ragione. "Chi ha preso Sarah - chiede a mani giunte davanti ai giornalisti - me la riporti a casa; chi sa qualcosa mi dia notizie di mia figlia perché qui stiamo soffrendo molto: io temo il peggio e più passa il tempo più dispero che venga trovata in vita".

Scartata la pista del molestatore via web, del fidanzatino (che Sarah non ha) o dello spasimante respinto (che non esisterebbe), i carabinieri non tralasciano altre piste che, però, col passare delle ore sembrano perdere peso: quella interna alla famiglia, dove si sussurra di gelosie legate ad un'eredità da 100mila euro ottenuta dalla mamma della ragazzina, e quella del gesto di uno o più folli che potrebbero aver voluto abusare della giovane. L'attenzione degli inquirenti è ora sull'ipotesi di un sequestro, non si sa se a scopo sessuale o per altri motivi, compiuto da uno o più amici di Sarah.

Fonte:http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo489753.shtml

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