mercoledì 1 settembre 2010

TUTTI PER SARA

SARAH SCAZZI/ Mistero su Facebook: la 15enne rapita aveva tre profili, ma nemmeno un computer

«C’E’ UNA RAGAZZA PIENA DI SANGUE» - Non mancano neanche le chiamate di allarme risultate poi false. Una telefonata anonima giunta alla centrale del 118 di Brindisi aveva segnalato la presenza di «una ragazza piena di sangue distesa per terra vicino ad una cappella intorno ad Avetrana». Inevitabili e infruttuose anche in questo caso le ricerche dei carabinieri che, con il coordinamento del colonnello Antonio Russo del comando provinciale, stanno catalizzando su questo caso tutta la loro attività investigativa. E alla cronista de la voce di Manduria che le chiedeva se a rapire Sarah potrebbe essere stato qualcuno che l’aveva conosciuta su Facebook, la cugina Sabrina Misseri, 22 anni, ha risposto: «Lo escludo, perché Sarah non aveva un computer e nemmeno io. Alcune nostre amiche avevano creato tre profili di mia cugina, ma erano loro a gestirli tutti. Sarah è ancora una ragazzina che davvero gioca ancora con le bambole».

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